Pomaretto modello per la gestione energetica, con teleriscaldamento e calore verde

Articolo pubblicato martedì 26 febbraio 2019
Pomaretto modello per la gestione energetica, con teleriscaldamento e calore verde

Pomaretto sceglie il calore verde e pulito, con il teleriscaldamento per i suoi cittadini e per gli edifici publici, per contrastare abbandono e fragilità dei versanti grazie a una gestione efficace del bosco e dei terrazzamenti. Pomaretto si impegna nel contrasto al climate change e da Comune con mille abitanti all'ingresso della Val Germasca, punta a fare tutta la sua parte. Piccole centraline idroelettriche di proprietà pubblica, fotovoltaico su tutti i tetti degli edifici comunali, efficientamento energetico, un nuovo teleriscaldamento con caldaia a biomasse. Quest'ultimo, compie un anno proprio a fine mese.

E il 28 febbraio, in una giornata di incontro tra Amministratori, tecnici, cittadini, racconterà il processo di nascita e crescita di questa realtà in un seminario promosso all'interno del progetto Legno Energia Nord Ovest (www.legnoenergia.org).

Guidato dal gruppo di ricerca Replant del Politecnico di Torino, con Aiel e la Cooperativa la Foresta, Legno Energia Nord Ovest è finanziato dalla Regione Piemonte con fondi del Programma di Sviluppo rurale. L'impianto termico a cippato di legno di Pomaretto, con la rete di teleriscaldamento, è stato preso a modello. A realizzare la piccola caldaia è stata a fine 2017 la società Greenwood Energia srl, che ha subito stretto un patto per l'approvvigionamento di materia prima locale con la giovane ditta boschiva locale Breuza e La Foresta. "I rifornimenti operati da Breuza alla nostra piccola ma preziosa centrale - spiega il Sindaco Danilo Breusa - provengono una filiera forestale certificata PEFC e tutti trasporti non superano i 30 chilometri effettivi, integrati dall'impegno all'acquisto di partite di legname da privati del territorio".

"Quello di Pomaretto non è solo un buon impianto, ma un vero modello per una moderna conduzione delle centrali a cippato - spiegano Lido Riba e Marco Bussone, Presidente regionale e nazionale Uncem - Viene venduta energia termica certificata PEFC, mentre le remunerazioni riconosciute per il legname e il cippato sono state fissate a livelli significativamente superiori agli standard di mercato, oltre i 120 euro a tonnellata". Infine sotto il profilo emissivo è stato definito un protocollo di autocontrollo per la misura in esercizio del particolato nei fumi impiegando strumentazioni oggi in uso in Austria e Germania e non ancora codificate dalla normativa tecnica italiana.

Nel corso del seminario coordinato dal progetto in collaborazione con l'Ordine degli Agronomi e forestali, Uncem e il Consiglio dei Geometri, verrà presentato a Pomaretto un progetto per compensare le emissioni di particolato, da proporre per la giornata "M'illumino di meno" varata da Radio2. L’idea è semplice: impiegando materassini di fibra di vetro (che è un materiale peraltro proveniente dalla filiera del riciclo del vetro) verranno coibentati i solai di abitazioni di Pomaretto riscaldate con stufe a legna, di modo da ridurne i consumi energetici e le emissioni di polveri, sino a compensare le emissioni dell'impianto di teleriscaldamento. Data la notevole efficienza di combustione di una moderna caldaia a cippato, le simulazioni effettuate consentono di stimare in meno di dieci le abitazioni su cui intervenire per compensare totalmente le emissioni. Greenwood Energia offrirà l’intervento di coibentazione (comprensivo di fornitura dell’isolante, posa, pratiche per la detrazione del 65%) a un prezzo pari a quello del mero isolante, impegnandosi inoltre a coibentare non solo alcune, ma tutte le abitazioni che verranno candidate. "Sarà un progetto replicabile - commenta il primo cittadino Breusa - del quale siamo molto orgogliosi. Ma restiamo pragmatici e abbiamo la volontà di contribuire allo sviluppo locale e alla lotta al climate change e al consumo di combustibili fossili con nuove iniziative, per le quali abbiamo bisogno di semplificazione normativa e burocratica". "Uncem - sottolinea Riba - è a fianco del Comune e di tutta l'Unione montana Valli Chisone e Germanasca in questi progetti dove garantiamo sviluppo sociale, ambientale, economico ai territori montani".

Fonte: www.torinoggi.it

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